Proiezione del film Mambor
Venerdì 31 maggio 2024, ore 17:00
Aula Magna ‘’Lea Mattarella’’
Accademia di Belle Arti di Roma, via di Ripetta 222
Introduce:
Cecilia Casorati, Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma
Intervengono:
Patrizia Speciale Mambor (Archivio Mambor)
Gianna Mazzini (regista del film)
La trasmissione di RAI 5 Dorian – L’arte non invecchia racconta Renato Mambor
Opere di Renato Mambor esposte nel 2024 nell’ambito delle seguenti mostre:
Qui non c’è niente da leggere – Libri d’artista dagli archivi genovesi
a cura di Caterina Gualco
11.01 – 30.03.2024
Museo di Villa Croce, Genova
Il libro d’artista è un oggetto ambiguo, non sempre adatto alle mensole di una libreria, inquieto tra i dipinti e le sculture di in un museo, qui proposto nel paradosso di una mostra sui libri dove “non c’è niente da leggere”, ma tutto da guardare. In esposizione, il libro d’artista Catcher Dream Boat di Renato Mambor.
Renato Mambor tra gli artisti performativi indagati dalla mostra
Territori della performance: percorsi e pratiche in Italia (1967 – 1982)
a cura di Lara Conte, Francesca Gallo
MAXXI, Roma, dal 21 ottobre 2022 all’11 giugno 2023
Martedì 27 settembre 2022, presso La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma:
Nel 2021, opere di Renato Mambor sono state esposte nell’ambito delle seguenti mostre:
Un Atlante di arte nuova. Emilio Villa e l’Appia Antica.
a cura di Nunzio Giustozzi, da un’idea della casa editrice Electa
26.06 – 19.09.2021
Complesso di Capo di Bove sull’Appia Antica, Roma
La scuola di Piazza del POPolo – Pop o non Pop?
a cura di Gabriele Simongini
28.05 – 28.06.2021
Monogramma, via Margutta 102, Roma
Arte e Natura – Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea
a cura di Antonia Arconti, Ileana Pansino, Daniela Vasta
12.05 – 19.09.2021
Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Roma
FOCUS ONLINE SU RENATO MAMBOR
TornabuoniArt dedica a Renato Mambor uno speciale Focus online di approfondimento, ponendo l’attenzione su alcuni cicli del suo lavoro, che nasce sempre da un progetto in cui emerge il suo rapporto con la libertà, i limiti che separano e i legami che uniscono gli esseri umani alle cose, alle idee e alla vita.
Realizzato in collaborazione con l’Archivio Mambor e Federico Sardella.
Itinerario, 1968, tecnica mista e collage su cartone, 101×71 cm (particolare)
Artista
Credo che l’artista possa cambiare il proprio passato. La tecnica che negli anni ’60 fissava le figurine piatte e monocrome sulla tela è la stessa che negli anni ‘90 dà vita alla sagoma che mi ritrae di spalle, l’Osservatore. Oggi prendo me stesso come oggetto di ricerca e sperimento nella vita il cambiamento. L’atteggiamento è inclusivo, freddo e caldo, i due poli convivono per un allargamento della coscienza. Ecco che il lavoro dei primi anni diventa causa di come tenere al guinzaglio il piccolo io per crescere, mutare, trasformarsi a volontà.
Archivio
L’Archivio Mambor ritiene importante assumere un nuovo sguardo per leggere il percorso di un Artista che ha lavorato per più di 50 anni con continue esplorazioni, studiandolo non solo nelle singole fasi ma nella complessa unità della sua ricerca. A tale scopo si prefigge di archiviare tutte le opere di Mambor, di costruire una base di conoscenza e difesa del lavoro e preparare la pubblicazione del Catalogo Ragionato; di promuovere e sostenere progetti sulla grande attualità e vitalità della sua sperimentazione.